Messina 1 luglio 2019

                                                                                                                                    Al Direttore Generale
Trasmissione via PEC                                                                                                 AOU Policlinico “G. Martino”
protocollo@pec.polime.it
protocollo@pec.unime.it
                                                                                                                                     Al Prof. Maurizio Ballistreri
                                                                                                                                     Delegato del Rettore per le
                                                                                                                                     Relazioni Sindacali

Prot. n. 18/CA 2019                                                                                                           LORO SEDI

Oggetto: modalità di utilizzo Fondo Produttività – richieste proroghe progetti obiettivo anno 2019.

Questa O.S. con nota del 07.02.2019, lamentava un improprio utilizzo dei fondi di cui all’art.81 del CCNL – comparto sanità 2016-2018, in merito alla decurtazione del 20%, in virtù di un ipotetico accordo, mal interpretato, approvato con delibera n. 39 del 27.01.2011 riguardante “protocollo operativo per la gestione del Sistema Premiante Aziendale”, il quale in verità dispone all’art. 4 che la Direzione Aziendale si riserva una quota pari al 20% dei fondi per obiettivi strategici, non considerando che il precedente art. 3 stabilisce che i fondi sono definiti nella loro consistenza previa contrattazione annuale con le OO.SS.. In quella stessa nota, veniva anche precisato che i fondi relativi all’anno in corso non erano stati costituiti e soprattutto in virtù dell’entrata in vigore del nuovo CCNL, 22 maggio 2018, anche i fondi del 2018 andavano rivisti poiché unificati in un unico fondo (premialità e fasce) e pertanto si chiedeva la sospensione delle delibere autorizzative di progetti obiettivi in attesa della contrattazione. In realtà, da quella data non sono più stati autorizzati altri progetti con l’eccezione di quello approvato con delibera n. 644 del 06.05.2019 riguardante il gruppo di lavoro in occasione delle elezioni europee, ma non sono stati neanche sospesi.
Nella riunione del 21 marzo 2019 riguardante l’adozione del Metodo di valutazione della performance finalizzato alla retribuzione di risultato, questa O.S. aveva ulteriormente ribadito che i progetti obiettivi autorizzati nell’anno in corso fossero revocati.
La scrivente O.S., sostiene che il fondo della produttività, fino all’ultimo centesimo, sia dei lavoratori e va distribuito a tutti indistintamente; invece nel corso di questi anni la maggioranza dei dipendenti, attraverso la decurtazione alla fonte del 20%, ha dovuto rinunciare ad una parte, seppur modesta, per consentire ad alcuni privilegiati di poter effettuare progetti obiettivi molto consistenti e talvolta inutili.
Nel merito del progetto estivo di continuità assistenziale per il personale del comparto (infermiere, ostetrico, OTA, OSS e Ausiliario), questa O.S. nel corso della riunione con il Direttore Generale, aveva richiesto una simulazione circa l’importo e la modalità di utilizzo che ci è stata inviata e che ammonterebbe ad € 150.000,00 per il periodo luglio/settembre incrementati di ulteriori € 65.000,00 se estesa fino a dicembre. A quanto detto precedentemente vanno aggiunti € 101.900,00 già sottratti dal fondo, relativamente ai progetti approvati nei primi mesi dell’anno. A titolo esemplificativo si fa notare che la somma di questi importi divisa per il numero di personale del comparto avente diritto alla produttività si aggira intorno ai 200,00 € lordi che ogni lavoratore dovrebbe rinunciare per consentire la continuità assistenziale nei reparti; somme di non poco conto che questa O.S. non intende avallare, considerato il fatto che molti lavoratori in tutti questi anni si sono visti decurtare la loro produttività senza aver partecipato neanche ad un progetto.
L’organizzazione aziendale, intesa come distribuzione del personale nelle varie UU.OO. o alla fruizione del congedo ordinario nel periodo estivo, o l’eventuale carenza di personale infermieristico o di dirigenti medici, non si può sopperire sottraendo risorse dal fondo della produttività cui hanno diritto a percepire tutti i lavoratori, bensì rientra nei doveri di ogni amministrazione.
Tra l’altro, le normative vigenti così come gli orientamenti applicativi dell’ARAN (RAL 211 – RAL 1657) ribadiscono che non esiste un tertium genus oltre al lavoro ordinario e straordinario e pertanto questa O.S. chiede che ogni prestazione aggiuntiva dei lavoratori venga retribuita come lavoro straordinario, il quale appare del tutto inspiegabile il suo non utilizzo per la continuità assistenziale considerato il fatto che tale fondo riferito al 2018 risulta pari a € 3.165.881,21.
Appare inoltre utile rivedere la ripartizione del fondo per le varie aree, in quanto risulterebbe, dal prospetto inviato dalla direzione, non equilibrata ed a favore della dirigenza ATP di quasi il doppio.
Pertanto, questa O.S. ribadisce la propria posizione dichiarandosi contraria all’ utilizzo di qualsiasi somma del fondo della produttività riferito a tutte le aree, e chiede l’immediata sospensione dei progetti in corso, retribuendo le ore eventualmente rese dai dipendenti utilizzando il fondo dello straordinario, per sopperire ad eventuali carenze di personale del comparto e della dirigenza, sia per il periodo estivo che per le carenze croniche, alle quali deve dare risposta l’azienda attraverso l’assunzione del relativo personale previsto in pianta organica.

Distinti saluti
                                                                                Il Coordinatore di Ateneo
                                                                                      Dott. Paolo Todaro

SCARICA RISCONTRO FGU MODALITA UTILIZZO FONDO PRODUTTIVITA

LEGGI ANCHE: