Messina 17 maggio 2020

Al Direttore Generale AOU
 Al Direttore Sanitario AOU

Al Magnifico Rettore Università

A mezzo PEC: protocollo@pec.polime.it
                          protocollo@pec.unime.it

Prot. n. 18/CA 2020 Messina

Oggetto: organizzazione orario di servizio Laboratorio COVID-19.

Questa O.S. è venuta a conoscenza che durante la fase emergenziale, non siano stati rispettati obblighi e limiti consentiti in merito all’orario di lavoro, il tutto con possibili ripercussioni sulla tutela della salute dei dipendenti. Sgombrando il campo da possibili equivoci, la scrivente O.S. ringrazia innanzitutto tutti i colleghi che con grande spirito di sacrificio ed abnegazione si sono spontaneamente messi a disposizione dell’Azienda contribuendo a curare ed assistere tutti i pazienti ricoverati presso la nostra struttura, ma certamente la stessa non può esimersi dal denunciare gravi comportamenti, laddove verranno accertati, imputabili ad alcuni responsabili di UU.OO. e/o DAI.
All’interno del DAI dei Servizi, ove afferiscono le UU.OO. di Microbiologia Clinica, Virologia, VEQ Aziendale, sembrerebbe essere stato reclutato personale appartenente alla dirigenza sanitaria e del comparto, per far parte del Laboratorio COVID-19 autorizzato con nota prot. n. 2608 del 16 marzo 2020 dell’Assessorato Regionale della Salute, per l’effettuazione delle attività diagnostiche relative alla ricerca ed identificazione del virus SARS-COV-2.
Pare infatti che, alcune non meglio specificate unità di personale afferente al DAI dei Servizi, siano state autorizzate a svolgere ore in aggiunta al normale orario di lavoro effettuando la timbratura attraverso badge con il codice 23. Premesso che i criteri relativi all’articolazione dell’orario di lavoro sono oggetto di confronto sindacale, non rispettato ma giustificabile a causa dell’emergenza, ciò che si contesta è il mancato rispetto dei limiti imposti dai contratti collettivi e dalle normative vigenti a tutela e salvaguardia della salute dei lavoratori (artt. 4, 7 e 9 del D. Lgs. 8 aprile 2003 n. 66).
Pertanto si chiedono, i criteri e le modalità di selezione, i turni relativi all’organizzazione del lavoro su 24 ore, l’elenco del personale ed il numero di ore eccedenti, nonché di accertare e verificare se sussista responsabilità nei riguardi dei dirigenti preposti, con intesa che questa O.S. tutelerà nelle opportune sedi il personale interessato.

Distinti saluti

Il Coordinatore FGU
Dott. Paolo Todaro

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