Prot. n. 36/CA2022                                                                                           

             Messina, 6 aprile 2022

Al Presidente A.Ra.N.

protocollo@pec.aranagenzia.it

Al Ministro per la Pubblica Amministrazione

Ispettorato per la funzione pubblica

              Dipartimento della Funzione Pubblica

protocollo_dfp@mailbox.governo.it

Alla Ministra dell’Università e della Ricerca

mur.gabinetto@postacert.istruzione.it

Al Ministro dell’Economica e delle Finanze

dipartimento.tesoro@pec.mef.gov.it

Alla Corte di Conti

urp@corteconticert.it

Al Magnifico Rettore

Università degli Studi di Messina

protocollo@pec.unime.it

 

Oggetto: Rilevazioni deleghe sindacali Università degli Studi di Messina al 31 dicembre 2021.

 

In data 30 marzo 2022, facendo seguito alla nota di convocazione del Direttore Generale dell’Ateneo per la sottoscrizione della scheda di rilevazione relativa alla Misurazione della rappresentatività sindacale, ai sensi dell’art. 43 del d. lgs. 165/2001 delle deleghe rilasciate dai lavoratori alle Organizzazioni Sindacali alla data del 31 dicembre 2021, il rappresentante sindacale della scrivente O.S., non ha sottoscritto la scheda perché i dati forniti dall’Amministrazione non erano corrispondenti all’elenco inviato dalla stessa, relativamente alla trattenuta effettuata a gennaio 2022 delle deleghe rilasciate dai dipendenti al 31 dicembre 2021, per la mancanza di numero otto deleghe sindacali.

Con nota prot. 42959 del 1.04.2022 (allegato), a firma congiunta del Magnifico Rettore e del Direttore Generale dell’Università degli Studi di Messina avente ad oggetto “rilevazione deleghe sindacali”, si intimava alle OO.SS. il termine di cinque giorni entro il quale trasmettere all’Amministrazione le deleghe mancanti, pena la sospensione con decorrenza dal mese di aprile della trattenuta sindacale sulla retribuzione mensile dei dipendenti di cui non risulta alcuna delega formale.

Il giorno precedente, con mail dell’Unità Operativa Relazioni Sindacali dell’Università (allegato), veniva trasmesso alla scrivente O.S. elenco di n. 8 dipendenti per i quali mensilmente è stata effettuata la relativa trattenuta sulla retribuzione da parte dei competenti uffici e al contempo si chiedeva di produrre la delega rilasciata a suo tempo dal dipendente o in alternativa far pervenire dallo stesso dipendente una dichiarazione di conferma. Risulta inoltre alla scrivente essere stata inviata mail di conferma anche ai singoli dipendenti per i quali l’Amministrazione attraverso i propri uffici non risulta essere in possesso della relativa delega per la quale da diversi anni effettua la trattenuta.

La scrivente O.S. fa presente che, per tre su otto dipendenti dell’elenco inviato le deleghe sono state notificate all’indirizzo PEC protocollo@pec.unime.it dell’Amministrazione, precisamente in data 29 ottobre, 24 novembre e 12 dicembre dell’anno 2021; per i cinque dipendenti rimanenti, alcuni dei quali iscritti da oltre 25 anni, risulta invece effettuata la regolare trattenuta sulla retribuzione come dai tabulati inviati mensilmente dagli Uffici dell’Ateneo alla scrivente Organizzazione Sindacale.

Proprio il punto C3, della citata circolare n. 2/2021 A.Ra.N. conclude “in sintesi, la rilevazione corrisponde alla lettura della retribuzione nella voce specifica”, dal quale si evince che i dati per la rilevazione delle deleghe al 31 dicembre 2021 devono essere estrapolati dall’elenco mensile di gennaio 2022 e non dalla ricerca della singola delega rilasciata 10, 15 o 25 anni fa.

Il Rettore, nel mese di ottobre 2021 disponeva ai propri uffici di effettuare dei controlli sull’archivio delle deleghe rilasciate dai dipendenti per l’adesione alle organizzazioni sindacali ed era emerso che, in molti fascicoli dei dipendenti (118 su 444), mancava l’atto autorizzativo alla trattenuta sulla retribuzione mensile; pertanto il Rettore veniva a conoscenza sull’inadempienza dei propri uffici, in merito alla regolare conservazione e archiviazione delle deleghe e del loro trattamento legale, e nonostante ciò ha cercato di sanare l’inadempienza attraverso una semplice mail di conferma (che non ha alcun valore legale) richiesta ai dipendenti in maniera retroattiva e intimando le Organizzazioni Sindacali a produrre copia delle deleghe mancanti; senza rendersi conto che tutto ciò configurerebbe un illecito amministrativo.

Come se non bastasse, il Rettore non si è reso conto che quanto accaduto è in evidente e palese contrasto oltre che con la messa in discussione di tutti i dati locali e nazionali sulla misurazione della rappresentatività sindacale degli anni scorsi, anche sulla quantificazione del monte ore permessi sindacali retribuiti spettanti alle Organizzazioni Sindacali e alla RSU, autorizzati con decreto dello stesso Direttore Generale negli anni 2019, 2020 e 2021.

Detto ciò, non si può sottacere il gravissimo e illecito comportamento del Magnifico Rettore e del Direttore Generale dell’Università di Messina, circa la errata interpretazione e violazione delle leggi, ed in particolare l’art. 43 del d. lgs. 165/2001, della legge 300/1970, della circolare A.Ra.N. n. 2/2021 nonché dei doveri, obblighi e responsabilità che ad Essi gli sono attribuiti in relazione agli incarichi che ricoprono.

Si resta a disposizione per ulteriori e dettagliati approfondimenti e si porgono distinti saluti.

 

                                                                                              Il Segretario Gilda Unams

                                                                                               Dipartimento Università

                                                                                                        Paolo Todaro

https://www.fgudipunimessina.it/wp-content/uploads/2022/07/Rilevazioni-deleghe-sindacali-Universita-Messina_signed.pdf

17 Luglio 2022

categorie: NEWS FGU MESSINA