Prot. n. 26/CA2022
Messina, 27 marzo 2022
Commissario Straordinario
A.O.U. “G. Martino” Messina
Magnifico Rettore
Università degli Studi di Messina
Assessorato della Salute – Regione Sicilia
assessorato.salute@certmail.regione.sicilia.it
Garante per la Protezione dei Dati Personali
Autorità Nazionale Anticorruzione
protocollo@pec.anticorruzione.it
Ispettorato Funzione Pubblica
protocollo_dfp@mailbox.governo.it
Procura regionale Corte dei Conti – Sicilia
sicilia.procura@corteconticert.it
Oggetto: violazione principio di trasparenza dell’azione amministrativa e limitazioni prerogative sindacali.
La scrivente O.S. segnala una quotidiana e sistematica diminuzione della trasparenza dell’azione amministrativa in violazione delle normative vigenti ad opera della Direzione Aziendale dell’A.O.U. “G. Martino” di Messina.
Già con nota prot. 10/CA2022 (allegato) la scrivente aveva segnalato delle anomalie in merito alla elaborazione e pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, in quanto privi o ridotti al minimo indispensabile dei relativi allegati, o in occasione di affidamento incarichi l’utilizzo delle iniziali e/o del numero di matricola nei concorsi. Inoltre la stessa O.S. lamentava l’assenza di una procedura per l’elaborazione degli atti e l’assenza di un regolamento per la gestione dell’Albo Pretorio on line.
Giungeva nell’immediatezza riscontro a firma del D.P.O. Aziendale (allegato), nominato nel frattempo responsabile del procedimento dalla Direzione Generale, il quale affermava che in merito alla pubblicazione delle delibere aziendali vengono osservate le disposizioni normative di riferimento in tema di Privacy di cui al Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e al D. lgs. 196/2003, nonché alle linee guida fornite dal Garante Privacy e che risulta già approvata dalla Direzione Amministrativa ed in fase di imminente deliberazione una procedura aziendale “Applicazione normativa Privacy pubblicazione delibere aziendali sul sito web” adottata difatti successivamente con deliberazione n. 325 del 16.02.2022 (allegato).
Il combinato disposto dalle norme in vigore (L. 7 agosto 1990 n. 241, L. 18 giugno 2009 n. 69, D. lgs. 7 marzo 2005 n. 82) stabilisce degli obblighi per le pubbliche amministrazioni in merito alla produzione degli atti o documenti per i quali la legge impone la pubblicazione per essere portati a conoscenza del pubblico come condizione necessaria per acquisire efficacia e produrre gli effetti previsti, in modalità informatica attraverso l’istituzione di un albo on-line, raggiungibile dalla pagina iniziale del sito web istituzionale. Il repertorio dell’albo on-line è gestito esclusivamente e conservato in ambiente digitale, la registrazione e la pubblicazione dei documenti avviene attraverso sistemi informatici integrati tra loro al fine di garantire la registrazione sequenziale, la sicurezza e l’integrità del sistema, consentire l’accesso alle informazioni ai soggetti interessati e renderli immodificabili, definire data iniziale e finale di pubblicazione, numero degli allegati ed altro ancora.
Il riscontro del D.P.O. aziendale risulta essere solo in parte esaustivo per la materia di pertinenza, ammettendo tra l’altro che l’Azienda ha operato finora senza alcuna procedura e senza aver dato riscontro in merito alla mancata procedura per l’elaborazione degli atti deliberativi, privi di allegati e l’assenza di un regolamento per la gestione dell’Albo pretorio on-line.
Da qualche settimana circa inoltre, accade che se da un qualsiasi strumento informatico si accede al sito web aziendale e si apre o scarica un file contenente una qualsiasi deliberazione, da quel momento in poi per quel indirizzo fisico IP la rete aziendale non consente più l’accesso neanche al portale web www.polime.it, con evidenti limitazioni alla trasparenza amministrativa.
Si ribadisce che, la mancata adozione di un regolamento per la gestione dell’Albo Pretorio on-line, attraverso il quale vengono regolate la durata, la modalità e i tempi della pubblicazione, in aggiunta alla carenza di strumenti informatici adeguati, e non artigianali, integrati tra loro, l’assenza di responsabilità assegnata ai dirigenti, non garantiscono l’adeguata pubblicazione degli atti amministrativi interferendo sugli effetti giuridici e sulla trasparenza amministrativa dell’Azienda, nonché sulla normale attività sindacale di verifica delle deliberazioni, in quanto vengono notificate come avvenuta pubblicazione causando limitazioni alle prerogative sindacali.
In attesa di urgente e formale riscontro si porgono distinti saluti
Il Segretario FGU
Paolo Todaro
17 Luglio 2022
categorie: NEWS FGU MESSINA
