Prot. n. 172/2024                                                                                          

Al Direttore Generale

A.O.U. “G. Martino”

protocollo@pec.polime.it

Al Magnifico Rettore

Università degli Studi di Messina

protocollo@pec.unime.it

Al Presidente della Regione Sicilia

presidente@certmail.regione.sicilia.it

All’Assessore della Salute Sicilia

assessorato.salute@certmail.regione.sicilia.it

All’Ispettorato Funzione Pubblica

protocollo_dfp@mailbox.governo.it

Al Ministro della Salute

spm@postacert.sanita.it

All’I.G.O.P.

Ministero dell’Economia e Finanze

rgs.ragionieregenerale.coordinamento@pec.mef.gov.it

 

                                                                                               Alla Corte dei Conti – Sicilia

                                                                                               sicilia.controllo@corteconticert.it

 

Oggetto: Procedura selettiva interna, per titoli e prova orale, per l’attribuzione della qualifica dirigenziale al personale medico e sanitario EP dell’A.O.U. “G. Martino” di Messina, ai sensi della legge regionale n. 5 del 13.06.2023.

            Con deliberazione n. 369 del 06.08.2024, il Direttore Generale dell’AOU, ha indetto la procedura selettiva interna, per titoli e prova orale, per l’attribuzione della qualifica dirigenziale al personale medico e sanitario EP dell’AOU G. Martino di Messina, ai sensi della L.R. n. 5 del 13.06.2023 “Disposizioni per l’attribuzione della qualifica dirigenziale al personale medico e sanitario EP delle aziende ospedaliere universitarie della Regione Sicilia”.

Premesso che:

  • l’AOU G. Martino di Messina è un ex policlinico a gestione diretta, istituita con D.R. n. 636 del 26.05.2000, con autonoma personalità giuridica e rientrante tra le Aziende Ospedaliere Universitarie di cui all’art. 2, co. 2 lett. a) del D. Lgs. 517/99, e come tale pertanto non appartenente alle Aziende della Regione Sicilia, ma bensì integrata con il S.S.N. e regolata attraverso Protocolli d’Intesa tra Università e Regione, secondo le linee guida disposte dal DPCM 24.05.2001; nessuna legge nazionale o decreto interministeriale è intervenuto fino ad oggi a modificare il Decreto rettorale di istituzione dell’Azienda;
  • il personale della ex ctg. EP, laureato in Medicina, risulta giuridicamente essere dipendente dell’Università degli Studi di Messina, assunto con Decreti Rettorali nn. 250 e 1100 del 2001 e posto a carico economicamente dell’AOU, per svolgere attività assistenziale di dirigente medico. Su tale personale a cui va aggiunto anche quello dell’ex ctg. D (biologi e fisici), non previsti nel bando in questione e nella legge regionale, si è pronunciata in data 09.04.2001 anche una Commissione Speciale presso il Consiglio di Stato per rendere un parere richiesto dal Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica in merito alle assunzioni a tempo indeterminato previste dagli artt. 19 e 51 del CCNL 1998-2001 comparto Università;
  • a questo personale si aggiunge anche tutto il personale tecnico-amministrativo dell’Università che svolge attività assistenziale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria in virtù dell’equiparazione ai sensi dell’art. 31 del d.p.r. n. 761/79, assumendo per la parte assistenziale, diritti e doveri previsti per il personale di pari o corrispondente qualifica del ruolo sanitario, così come tra l’altro previsto dall’ex art. 64 del CCNL 2006-2009 comparto Università;
  • tale personale difatti fino a qualche anno fa oltre all’indennità economica, in virtù delle citate normative ricopriva sia incarichi professionali che quelli gestionali di responsabilità di UU.OO. Complesse, Semplici Dipartimentali e Semplici all’interno dell’AOU, come ancora vigente nell’attuale Atto Aziendale; finché nel settembre 2022, la Direzione commissariale aziendale e l’ex Magnifico Rettore, contravvenendo a quanto da loro stessi fatto in precedenza, nonché alle note di ARAN e Dipartimento della Funzione pubblica, e nel tentativo illegittimo di trasformare il Policlinico in I.R.C.C.S, hanno revocato gli incarichi gestionali al personale D e EP equiparati alla dirigenza medica e sanitaria.

Considerato che:

  • il 7 giugno 2023 è intervenuta l’Assemblea Regionale Siciliana, convertendo in legge il Disegno di legge di iniziativa parlamentare “Disposizione per l’attribuzione della qualifica dirigenziale al personale medico e sanitario EP delle Aziende ospedaliere universitarie della Regione”. Le finalità che hanno indotto il Legislatore regionale sono totalmente inesatte quando si legge nel testo normativo “al fine di salvaguardare la continuità assistenziale garantita dal personale medico direttivo con elevata professionalità (EP)”, in quanto la continuità assistenziale di questo personale non è messa in dubbio dall’attuale sistema normativo che già ora garantisce lo svolgimento della funzione medica ai sensi del vigente art. 31 del dpr n. 761/79, come di fatti è avvenuta finora;
  • l’AOU “G. Martino” non è una Azienda della Regione Sicilia ed il personale EP non rientra tra i dipendenti regionali e pertanto l’Assemblea Regionale non poteva in alcun modo legiferare. Difatti, come più volte ribadito dalla scrivente O.S., anche in sede di audizione durante l’iter parlamentare, questa legge presenta rilevanti criticità per violazione di precetti Costituzionali e norme imperative di legge; difatti perfino il Servizio Studi dell’Assemblea Regionale Siciliana nella sua relazione al disegno di legge ha evidenziato: “La previsione pertanto di procedure selettive interne ai fini dell’attribuzione della qualifica dirigenziale non appare conforme alla normativa statale di principio che si impone anche alla Regione siciliana sia sotto il profilo delle competenze concorrenti in tema di sanità che sotto il profilo della normativa sull’accesso al pubblico impiego che rientra nella materia dell’ordinamento civile ex art. 117, co. II, lett. l) Cost”;
  • in data 25 luglio 2023, la scrivente O.S. con una nota inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, ed ai Ministri della Pubblica Amministrazione, dell’Università e della Ricerca, della Salute, nonché al Dipartimento della Funzione Pubblica e all’Aran, chiedeva di valutare l’opportunità di sollevare ai sensi dell’art. 127 Cost. e/o per ogni altra ragione ritenuta conducente, la questione di legittimità costituzionale per eccesso di competenza della Regione Sicilia, della legge regionale 13 giugno 2023 n. 5. Nonostante ciò il Governo nazionale non ha ritenuto opportuno impugnare la legge regionale dinnanzi alla Corte Costituzionale.

A distanza di un anno dalla pubblicazione della legge n. 5/2023 sulla GURS, e la fine della gestione commissariale durata ben quattro anni, la Direzione Aziendale nel pieno periodo estivo, ha deciso di emanare un avviso interno per titoli e prova orale riservato al personale medico e sanitario con elevata professionalità (EP) del comparto universitario per l’attribuzione giuridica della qualifica dirigenziale del SSN. Per la scrivente O.S. il bando è integralmente illegittimo per le sottoelencate criticità:

  • l’Azienda non è dotata di un regolamento per la selezione pubblica del personale;
  • la selezione interna prevede necessariamente che l’amministrazione procedente sia il datore di lavoro del personale oggetto di selezione che nel caso di specie, come chiarito in premessa, il personale della ex ctg EP è personale con contratto a tempo indeterminato dipendente dell’Università, amministrazione diversa da quella che emana avviso di selezione;
  • qualora l’AOU fosse stato il formale datore di lavoro, e non lo è, nessuna disposizione regionale potrebbe autorizzare selezioni, ad personam, per accedere al ruolo della dirigenza, riservandola a personale assunto con altro contratto, senza incorrere in contrasto con gli artt. 28 e 52 del D. Lgs. n. 165/2001 che limitano al 50% la riserva dei posti al personale in servizio su posti vacanti in organico;
  • il mantenimento del trattamento giuridico ed economico maturato precedentemente è illegittimo perché consente di mantenere la stessa anzianità di servizio in un passaggio giuridico dal ruolo universitario a quello del personale del SSN;
  • non è previsto il numero dei posti messi a bando;
  • la composizione della commissione risulta essere in violazione dell’artt. 6 e 25 del dpr 483/97;
  • il bando è discriminatorio nei confronti di tutto il personale in equiparazione.

Risulta infine che, la Direzione Aziendale abbia richiesto un parere ad un legale di chiara fama dell’Università di Messina in merito all’esclusione di una parte del personale (ex ctg. D) e nei confronti di coloro che non parteciperanno o non risulterebbero idonei alla relativa selezione se fosse possibile mantenere gli incarichi professionali; forse sarebbe stato più confacente richiedere preventivamente un parere legale ad un docente costituzionalista o addirittura all’Avvocatura dello Stato prima di avventurarsi in una selezione in violazione di tutte le leggi dello Stato in atto vigenti.

Ciò premesso, si chiede alla Direzione Generale dell’AOU l’immediato annullamento della selezione interna perché discriminatoria e contraria a norme imperative di legge, ed alle Istituzioni in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, ad adoperarsi ad intervenire per il rispetto della legge; si chiede inoltre al Presidente della Regione e all’Assessore alla Salute di valutare, se il comportamento in palese violazione di legge e del principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, tenuto dal Direttore Generale, possa configurare la disposizione della sua decadenza, in applicazione dell’art. 20 co. 6 della legge n. 5 del 14.04.2009.

In attesa di formale riscontro si porgono distinti saluti

Messina 12 agosto 2024

 

Il segretario FGU Gilda Dip. Università

Paolo Todaro

 

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12 Agosto 2024

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